SOLESINO Avanti a piccoli passi, con umiltà e spirito di sacrificio. In Promozione è iniziato con un pareggio a reti inviolate il campionato della Solesinese, bloccata sullo 0-0 casalingo dai veneziani del Graticolato. Un risultato utile comunque a muovere la classifica e a dare ulteriore fiducia ad un gruppo in continua ascesa. «La partita di domenica scorsa è stata come il primo giorno di scuola», sostiene l'allenatore granata Paolo Borotto. «Tra infortuni e squalifiche abbiamo alcune defezioni importanti e in questo momento la coperta è un po' corta. Sono comunque soddisfatto dei ragazzi, perché vedo da parte di tutti il massimo impegno e la massima disponibilità. Con il Graticolato non è stata una gara semplice: non siamo riusciti a concretizzare alcune ghiotte occasioni, ma in contropiede abbiamo pure rischiato». Dopo l'esaltante cavalcata in Prima Categoria, culminata con la vittoria nella finalissima playoff con il Monselice, la Solesinese punta ad un campionato di medio-alta classifica anche in Promozione. «La squadra sta metabolizzando il cambio di categoria», prosegue Borotto. «Servono tuttavia tempo e pazienza, soprattutto per integrare completamente i giovani. In questo torneo i "fuori quota" sono fondamentali ed è sul loro inserimento che stiamo lavorando». Quali sono le favorite per il salto in Eccellenza? «Il girone è davvero durissimo, con diverse squadre allestite per vincere. San Martino Luparense, Arcella e Spinea rischiano di fare un campionato a parte. Noi daremo l'anima per restare nella parte sinistra della classifica». Matteo Lunardi Mattino di Padova 15-09-2017.
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