Arrivare da un brutto momento nell’arco di un’annata può esserci. Infilare un filotto negativo è brutto ma giocandosela, rivedere gli errori, impegnarsi per capire dove si è sbagliato, poi onore agli avversari che ci hanno battuto. Però domenica è stata una brutta sconfitta, ci ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per il modo in cui è arrivata. Non è così che si deve continuare. Dobbiamo, vogliamo riscattarci subito. Dobbiamo essere cattivi e determinati e far capire che è stata solo una partita sbagliata, nata storta e finita peggio. La Robeganese è sicuramente una buona squadra, dovremo mettere in campo grande concentrazione, sarà difficile. I veneziani sono imprevedibili. Sono gli unici nel nostro girone che vanno a vincere in casa dell’Arcella e la domenica successiva pareggiano contro la Luparense. Poi vanno in trasferta in casa del fanalino Loreo e ne buscano tre. Ma si sa il pallone e rotondo. Dovremo stare molto attenti. Non possiamo permetterci di scoraggiarci. In classifica ci sono sopra di due punti. Una eventuale vittoria porterebbe al contro sorpasso. E’ una squadra che in trasferta subisce (8 gol al passivo) poco, ma per nostra fortuna di contro segna (cinque gol all’attivo) anche poco. Eravamo in zona play-off, dobbiamo e vogliamo ritornarci. Dobbiamo iniziare a fare nuovamente risultato, vincere e non basarci sui risultati delle altre. Bisogna far ripartire la vera Solesinese. Far rivedere la vera Solesinese. Solesinese che, agli occhi dei tifosi, non deve assolutamente essere quella squadra irriconoscibile vista domenica. Non vogliamo osare credere che la nostra squadra i nostri “ragazzi” siano quelli visti domenica. Lp.