E’ il veterano del calcio dilettanti. Ma Davide Sevarin, 41 anni il prossimo 22 novembre, domani inizierà la sua 12ª stagione in Promozione e non sembra intenzionato a lasciare le redini dell’attacco della Solesinese di cui è da anni icona e capitano. «Alla mia età è dura avere le energie per sostenere lavoro, allenamenti e partite -ammette Sevarin, di professione muratore- ma la passione per questo sport mi permette di affrontare tutto con l’entusiasmo di un ragazzino». Una carriera lunghissima per il buon «Ciccio», che dopo la gavetta nel Granze ha sposato la Solesinese senza mai pensare di cambiare: «In passato ho ricevuto offerte importanti, ma la Solesinese, oltre a essere una società ben organizzata è anche una grande famiglia. Ho messo il cuore davanti a tutto». «Tra i tanti giovani punto su Liviero (17 anni) -dice Sevarin- Spero che riesca a mantenere la concentrazione giusta per dimostrare le sue potenzialità». Ringraziamenti? Uno in particolare: «L’allenatore Ghirotto. Quando giocavo nel Granze, a 18 anni, mi ha trasmesso quanto fosse importante la disciplina e il rispetto degli orari». E avverte le avversarie del girone: «Attenti, siamo forti e giovani. Io per primo». (Francesco Vigato)
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