Minuto 62 di Solesinese-Thermal Abano. Un proiettile sparato da 30 metri trafigge il portiere avversario e si infila sotto il sette. Andrea Viaro, 26 enne centrocampista della Solesinese, corre verso la tribuna del Comunale e si esibisce nella celebre esultanza della «mitraglietta» di Batistuta. Tre gol in stagione, 3 sassate dalla distanza: è lui il «cecchino ufficiale» della capolista. Nato a Rovigo e residente a Badia Polesine dove lavora come agente assicurativo, Viaro è cresciuto nelle giovanili del Rovigo: «Ho giocato anche nella Spal per due stagioni - racconta il buon Andrea - dove ho militato negli Allievi Nazionali e nella Beretti ma poi sono tornato a Rovigo dove ho vinto il campionato di Eccellenza. Ho giocato anche nel Carpi in serie D, il Boca Junior (squadra mantovana) e la Serenissima dove ho vinto diversi campionati di categoria». Per lui anche una parentesi tra i professionisti: «Sono andato in ritiro con la Cremonese, in C/1, ma poi non se n’è più fatto nulla». Insomma, una carriera di tutto rispetto anche prima dell’arrivo a Solesino, dove ha potuto affinare i suoi tiri micidiali: «E’ la mia specialità - racconta con orgoglio il mediano granata - e anche se per potenza ed effetto ricordano quelli di Cristiano Ronaldo, voglio l’esclusiva... I miei sono i tiri alla Viaro!». I suoi missili terra-aria diventano anche preziosi assist per i compagni. Esempio lampante è la partita con il Delta 2000 dove una sua punizione schiantatasi sul palo è diventata un bocconcino prelibato per Verza appostato al limite dell’area: «Quando sono sulla trequarti voglio tirare. Non ho paura di rimediare brutte figure - ammette lui - ma visto che i risultati mi danno ragione, penso che ne valga la pena, no?». Andrea, alla seconda stagione con la Solesinese, racconta anche del suo bel rapporto con i compagni e in particolare con Trivellato, attaccante classe 1990, che «è mio vicino di posto nello spogliatoio» e con il portiere Manzoli che «si arrabbia col mondo se non para qualche tiro dei miei». E infine ammette una dieta tutta particolare: «Sono un buongustaio e si vede... però quest’anno ho già perso 4 chili. Adoro gli spaghetti alla carbonara... roba leggera eh?». Francesco Vigato (Mattino).
ULTRAS GRANATA
Il nostro stadio
Margot la nostra mascotte
I nostri Partner
Il meteo a
Previsioni
Sito generato con sistema PowerSportArea Manager