Giovane ma inesperto? "No prontissimo". Sarà pure alla prima esperienza da allenatore ma Marco Mazzucato, nuovo tecnico della Solesinese, ha le idee chiare. Anzi chiarissime. Padovano di nascita, ma residente a Oriago, "Mazzu" mastica calcio da più di 20 anni, quando giovanissimo, ha iniziato a tirare i primi calci al pallone con le giovanili del Padova. "Ho completato il settore giovanile a Cittadella, dove mi sono allenato anche con la prima squadra -racconta Marco- poi sono passato al Bagnoli e da lì è iniziata una lunga carriera: Abano, Rovigo, Luparense, Thiene (C2), Albignasego e Vigontina. Mi sono tolto delle belle soddisfazioni". Le statistiche parlano chiaro: più di 300 gol tra Eccellenza, Serie D e C/2. La carriera da allenatore deve ancora iniziare, ma lui è già carico: "Ho parlato con l'ex mister Sabbadin, un amico. Avrò per le mani un gruppo unito, completato da giocatori di qualità come Quaglio, Faggian e Cazzoli". Il calcio non è la sua unica passione: "Ho un bimbo di sei anni, si chiama Tommaso. Anche lui attaccante... come papà". Alla moglie Luisa, invece, il calcio non interessa: "conosce a malapena i risultati delle mie partite -sorride lui-. E' venuta a vedere qualche partita quando eravamo fidanzati. Poi basta". In fatto di musica, il tecnico della Solesinese, non pone limiti: "da Jovanotti ai Pink Floid, dalla commerciale ai Dire Straits". Insomma, i gol ci sono, la passione è tanta e il ritmo non manca: "sarà una Solesinese rock, ve lo assicuro". Francesco Vigato (Mattino).
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