Solesinese da record, Conselve al tappeto

Nona vittoria negli ultimi undici turni per la squadra di Spollon, che si aggiudica il derby della bassa

Conselve. Non conosce ostacoli la marcia trionfale della Solesinese di Roberto Spollon, che infila la nona vittoria delle ultime undici giornate, aggiudicandosi il derby della Bassa contro il Conselve Fanton di Corrado Rodighiero. Per i granata un successo in rimonta che vale il terzo posto del girone C di Promozione, ma onore anche ai padroni di casa, che ai punti avrebbero meritato almeno il pareggio. L’avvio è tutto del Conselve, che al 26’ trova il meritato vantaggio: la firma è del solito Federico Santaterra, bravo a schiacciare di testa all’angolino un corner da sinistra del diciassettenne Braggiè. La reazione della Solesinese arriva allo scadere con Trivellato, che al 43’ pareggia appoggiando in rete a porta vuota dopo aver saltato in dribbling l’uscita Simonato. Il portiere conselvano si vendica un paio di minuti dopo, respingendo da campione un rigore dello stesso attaccante, concesso per fallo di Azzolin su Greggio. La Solesinese però non si perde d’animo e in avvio di ripresa mette la freccia grazie al secondo penalty di giornata: sul dischetto si presenta stavolta Gasparetto, che con freddezza porta avanti i suoi (49’). La risposta del Conselve è furiosa è al 74’ a sfiorare il pari è lo scatenato Braggiè, la cui girata mancina a pelo d’erba taglia tutta l’area spegnendosi a una spanna dal palo. Un’occasione ancora più clamorosa capita poco dopo a Favaro, la cui volée a porta vuota è però troppo debole e consente a Cazzoli di salvare in tuffo (77’). Il portiere granata è bravissimo anche in pieno recupero salvando capra e cavoli con un’uscita disperata sul neoentrato Davide Berto. «Non meritavamo di perdere», scuote la testa mister Rodighiero. «Abbiamo disputato un gran primo tempo per poi sprecare tutto in cinque minuti. Questo è il calcio». «Forse era più giusto un pari», ammette Spollon. «Sono comunque fiero dei ragazzi, hanno portato a casa un derby molto combattuto. La classifica? Per la salvezza ormai è fatta ma se vogliamo i playoff non bisogna mollare un centimetro». Matteo Lunardi. (Mattino).