L’Union è...Trivellato: Solesinese show

Solesino. Sei vittorie e un pareggio, per giunta beffardo perché arrivato in pieno recupero dopo un match (quello di due settimane fa con il Longare) dominato dal primo all’ultimo minuto. Unico neo il 2-3 con la Vigontina capolista dello scorso 18 novembre, ko che peraltro lasciò parecchio amaro in bocca per quanto visto in campo. Da quel pomeriggio di quasi tre mesi fa, coinciso con il debutto in panchina di Roberto Spollon al posto dell’esonerato Riccardo Frasson, è nata una nuova Solesinese versione schiacciasassi, che ieri ha archiviato 1-0 pure la pratica Union Azzurra Trecenta, centrando il sesto successo dall’arrivo del nuovo mister e mettendo per la prima volta entrambi i piedi in piena zona-playoff. Obiettivo impensabile ai primi di novembre, quando la squadra era relegata a fondo gruppo, ma che ora sembra sempre più alla portata. Vittoria strameritata anche quella di ieri con i rodigini, vicini a capitolare già al 21’ per una gran sberla dai venticinque metri del diciassettenne Gian Marco Lovisetto respinta solo dal palo a portiere battuto: sulla carambola si avventa Francesco Gasparetto, che però da due passi non trova la deviazione vincente. La furia granata non si placa e prima Andrea Terrassan (28’, azione di corner) e poi il giovane Filippo Rubello (39’, cross dalla sinistra di Luca Vallese) mancano di un soffio il bersaglio grosso con due pericolosissimi colpi di testa. Il vantaggio è nell’aria e a firmarlo ci pensa allo scadere Alessandro Trivellato, che con un potente diagonale sbatte dentro il quinto centro del suo campionato. La reazione dell’Union Azzurra Trecenta è sterile e sta tutta in un pallonetto di Enrico Cestaro in avvio di ripresa che non sorprende Pippo Cazzoli (47’). Poi è di nuovo dominio granata e a sfiorare il raddoppio è sempre Trivellato, che conclude con una legnata a fil di palo un ottimo spunto personale (62’). Da qui alla fine non succede più nulla e il bunker locale tiene senza affanni: la Solesinese vola, vietato soffrire di vertigini. Matteo Lunardi. (Mattino).