Da grandi favorite della vigilia a squadre già costrette a rincorrere. Inizio di campionato con il freno a mano tirato per Mestrino e Solesinese, le due padovane che in estate tutti davano in pole...
Da grandi favorite della vigilia a squadre già costrette a rincorrere. Inizio di campionato con il freno a mano tirato per Mestrino e Solesinese, le due padovane che in estate tutti davano in pole position per i piani alti del girone C di Promozione e che ora invece arrancano in zona-playout. Quattro i punti raccolti in altrettante giornate dal Mestrino di Marco Rosin, affondato anche domenica sotto i colpi del Loreo. «La partenza non è stata delle migliori ma siamo sereni», rivela il team manager Marco Michelazzo. «Abbiamo inserito nove giocatori nuovi in una rosa che lo scorso anno si è giocata i playoff uscendo solo per colpa di un pareggio. I nuovi acquisti hanno caratteristiche ben definite e serve tempo per integrarle con il sistema di gioco». Nessun allarme, almeno per ora. «Prevedo un torneo molto aperto, con varie squadre in lotta per i playoff. Non ci sono corazzate come la Vigontina e il Campodarsego dello scorso anno, ma parecchi campi caldi dove è l’agonismo a farla da padrone. Il segreto per risalire? Ritrovare al più presto la mentalità della neopromossa».
Ancora più in basso non se la ride nemmeno la Solesinese, ferma a quota 3 e già fuori (come il Mestrino) anche dal Trofeo Regione. «In estate abbiamo perso delle pedine importanti che hanno fatto il salto di categoria e non a caso stanno ben figurando anche lì», spiega il tecnico Gianni Cappellacci. «In più stiamo pagando a caro prezzo l’infortunio di Alessandro Trivellato, un attaccante determinante per il nostro gioco. I nuovi si stanno inserendo piano piano e alcuni giovani lo stanno facendo a fatica». Matteo Lunardi (Mattino).