In Promozione la squadra del momento è quella di Grandis, che inquadra la zona playoff
SOLESINO. Quattro schiaffi ad una diretta rivale nella corsa ai piani alti, entusiasmo alle stelle e tanti saluti alla crisi di settembre. In Promozione prosegue la rinascita della Solesinese di Enrico Grandis, che con il 4-0 di domenica scorsa ai vicentini del Boca Ascesa Val Liona si è portata per la prima volta al sesto posto del girone C, a soli tre punti di distanza dalla zona playoff. Quasi un miracolo dopo il balbettante avvio di stagione dei granata, usciti prematuramente di scena dal Trofeo Regione e costretti anche in campionato a fare i conti con un filotto di risultati tutt’altro che esaltanti. Ma nel momento più difficile la squadra ha fatto quadrato, stringendosi attorno al suo allenatore e ritrovando come per magìa il gioco e la fluidità di manovre tanto apprezzate nelle ultime stagioni. «Stiamo finalmente consolidando una nostra identità», sottolinea mister Grandis. «Purtroppo infortuni e squalifiche ci impediscono quasi sempre di schierare la stessa formazione, abbiamo ancora fuori elementi importanti e in un campionato difficile come la Promozione è dura far finta di niente. Nonostante tutto, però, la rosa sta dando l'anima e le prestazioni delle ultime domeniche fanno davvero ben sperare. Con il Boca Ascesa non era facile, ma i ragazzi hanno giocato una partita concreta e cinica, concedendo poco e sfruttando al meglio le occasioni sotto porta. Sono contento soprattutto della cura dei dettagli nella fase difensiva, visto e considerato che non abbiamo subìto gol e che abbiamo imbrigliato bene gli avversari». Con la zona playoff finalmente nel mirino, la rinascita granata punta a gettare il cuore oltre l'ostacolo. «La società e il pubblico meritano soddisfazioni importanti e faremo il possibile per essere all'altezza», prosegue l'ex allenatore dell'Esedra Don Bosco. «Dobbiamo comunque restare umili e con i piedi per terra, perché il girone è equilibrato e tutte le squadre sono organizzate e competitive. Sarà dura con chiunque, eppure abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Avanti così, senza paura, a cominciare da domenica prossima, quando saremo di scena a Camisano. Hanno 5 punti appena, sono impelagati nelle zone basse della classifica, ma è proprio per questo che bisogna diffidare». Matteo Lunardi.